domenica 29 marzo 2015

Babyboom, la fiera del bambino di Bruxelles

Venerdì io,  Ghiandi in fascia e un'amica incinta ci siamo recati alla Fiera del bambino di Bruxelles, il salon Babyboom, organizzato nei padoglioni fieristici dietro all'Atomium.
L'esperienza è stata molto positiva e la consiglierei a future o attuali mamme. Erano presenti non solo i grandi marchi (pampers, nestlé per il latte, ecc) ma anche molti piccoli negozi o produttori di prodotti per l'infanzia, dai pannolini lavabili ai mobili per le camerette, dai passeggini alle sdraiette (la più incredibile quella di 4moms, che imita il movimento cullante delle braccia umane!!! Un po' alienante).

La cosa in assoluto più interessante, e che mi sarebbe servita in gravidanza, è stata la scoperta di Chamalous, un sito che riunisce moltissimi piccoli negozi belgi e dove è possibile fare online una liste de naissance. Si riceve una carta (utilizzabile anche dopo la nascita del bimbo per dei regali di compleanno o per semplici acquisiti, con il vantaggio - se ho ben capito - di avere sempre il 10% sui prodotti), si fa una lista online sul sito di Chamalous e i parenti/amici/colleghi possono scegliere quale regalo offrirti facendo un pagamento con carta di credito (comodo quando lontani, come per noi italiani). Interessante il fatto che loro possano scegliere cosa regalarti, ma poi in realtà sta a te di "validare" o meno l'acquisto, quindi se nel frattempo hai cambiato idea, puoi usare quei soldi per comprarti qualcos'altro (ok, non molto carino, ma shhhhh).
I negozi presenti alla fiera - quelli sotto il cappello di Chamalous, ma non solo - avevano prodotti molto belli e di qualità.
Segnalo qualche scoperta:
Once upon a time è un negozio online moooolto interessante, poiché non solo vende prodotti "alternativi" per l'infanzia e organizza corsi di portage a domicilio, ma permette l'affitto di un porta bebé, modo utile per provare una sciarpa/marsupio prima di comprarla! Credo siano affiliati a Keep calm baby, che organizza dei corsi per scoprire alcune tecniche per calmare i neonati tramite massaggio, portage, cullamento (si dice?), avvolgimento dei piccolissimi in tessuti che lo stringano (per capirci, cercate emmaillotage su google); non sono dei veri e propri corsi specifici, ma una sorta di infarinatura generale, motivo per il quale non credo proverò questi atelier di due ore a 25 euro l'uno (75 euro in totale). Se a qualcuno interessa comunque si possono organizzare a casa propria per gruppi di minimo 4 persone o, a Bruxelles, si tengono presso Psycholudo.
La boite à... ha dei prodotti in tessuto (vestiti, coperte, ecc) molto stilosi (ma un po' cari), anche se sul sito non ho trovato molti prodotti che avevano in fiera, come i bellissimi pantaloni per bimbo. Non ho resistito e - anche se ancora Ghiandi non usa il ciuccio (e forse mai lo userà; per ora lo sputa!) -  ho comprato questo bellissimo attacca ciuccio (anche questo però sul sito non si trova; che sia una nuova collezione? mah...); cercavo da qualche giorno un attacca ciuccio carino, dato che stiamo provando a farglielo usare nei momenti di crisi, ma per ora il ciuccio vola a terra ogni volta che glielo proponiamo! Ora almeno gli resterà attaccato al bavaglino.
Altra boutique interessante, non presente però su Chamalous, è e-coolLogic, specializzata in particolare (ma non solo) in pannolini lavabili, che in parte producono in loco (prodotto quindi interessante perché 100% belga e km zero). Propongono anche un kit in affitto, per sperimentare i pannolini lavabili per 4 settimane. Se non dovessi trovare qualcosa di simile su Bruxelles (ecoollogic si trova fisicamente a Waimes), potrei pensarci prima di decidermi a passare al lavabile, anche se credo che farò prima o poi un corso prima di decidermi a usarli!
Se invece si vogliono comprare pannolini lavabili tramite Chamalous,una boutique che era presente alla fiera - oltre a Once upon a time - è L'ange natur'elle, anch'essa specializzata in lavabili ma con molti prodotti bio/equo/fricchettoni (anch'essa non presente a Bruxelles).

Oltre alla parte di shopping (interessante perché spesso era possibile acquistare scontato), c'era un interessante spazio dedicato alle associazioni. Da Au fil de la naissance, che raggruppa le sages-fammes belghe, cioè le ostetriche (ma non solo, dato che qua spesso, se la gravidanza non presenta patologie, seguono le gravidanze al 100% in sostituzione del ginecologo e utilizzano strumenti non solo medicali, come l'aptonomia, sofrologia, ecc...), a quella delle doule belghe e altre ancora.
Io ho preso informazioni su due associazioni alle quali vorrei iscrivermi per ricevere la loro rivista e servizi. Una, alla quale sono sicura di volermi iscrivere è La ligue des familles, l'altra, scoperta in fiera, è Natagora, una sorta di WWF locale, ma entrambe meritano un post apposito (e questo sta diventando fin troppo lungo), quindi ne scriverò in futuro, magari una volta associata.

Insomma, pur essendo l'ingresso a pagamento (8,50 se comprato online, 12 in loco più 5 euro di parcheggio se si va in auto), sono pienamente soddisfatta della gita.
Ghiandi poi ha dormito tutto il tempo, non permettendomi di sfruttare la possibilità di fare delle foto aggratis con dei fotografi professionisti (servizio offerto dalla fiera), ma permettendo di godermi il pomeriggio!
Unico neo, la ristorazione: bar caro e di qualità scarsa; se andate a cavallo di pranzo portatevi un panino da casa!

In breve:
Cosa: Babyboom, la fiera del bambino di Bruxelles
Dove: Place de la Belgique 1, 1020 Bruxelles
Prezzo: ingresso a 8,50 se comprato online, 12 in loco
Lingua: francese
Giudizio complessivo: molto buono

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