Chi mi conosce bene sa che pur di non comprare all'Esselunga tempo fa rinunciai a mangiare uno dei muesli "commerciali" per me più buoni, quello alle noci della Jordans. A Milano qualche anno fa lo si trovava solo nel supermercato di Caprotti, legato a Berlusconi e nemico delle Coop; per me due motivi sufficienti per boicottare i suoi punti vendita (oltre allo scandalo delle condizioni di lavoro, ecc...).
Ebbene, potete immaginare la mia sopresa quando a Bruxelles, nel reparto pasta e affini del Delhaize vicino a casa (a Bruxelles ci sono due grosse catene di supermercati: la belga Delhaize e la francese Carrefour), ho trovato la pasta Barilla, la De Cecco, una sconosciuta marca finto-italica (Panzani... un nome, un programma!) e... ebbene sì... Esselunga!!
Esselunga?!?!? Una sottomarca, un marchio legato a una specifica catena, venduta a km e km di distanza??
Il peggio doveva ancora arrivare. Se per la pasta ho potuto guardare con sdegno l'odiato marchio e servirmi del noto mulino, peggio è andata quando ho cercato un riso decente per fare un risotto. Nel settore riso erano presenti vari risi asiatici, noti non proprio per la loro resistenza alle lunghe cotture, o Carnaroli e Arborio... solo ed esclusivamente di una marca... ebbene sì, ancora lei, l'odiata Esselunga!
Fortuna che ad un mercatino bio ho trovato alla "modica" cifra di 3 euro (!) del Carnaroli di altra marca. Quanto mi costerà ancora l'odiato Caprotti?!
Comunque, qualcuno ha idea del perchè un supermercato belga debba comprare dei prodotti da un supermercato italiano?? A me pare assurdo, soprattutto tenuto conto che lo fa solo su questi due specifici prodotti (vendesse anche mozzarelle Esselunga, salami, prosciutti, vini, taralli Esselunga, capirei meglio il legame!).
Sul loro sito c'è scritto: "De nombreuses autres "pasta secca", courtes ou longues, sont fabriquées en exclusivité pour Delhaize "Le Lion", en Italie, sous la marque Esselunga. On recourt à des ingrédients naturels (eau pure de source et les meilleures semoules), la bonne vieille méthode du séchage lent, ainsi qu’aux moules en bronze. L’alchimie qui se crée alors entre l’emploi de ces moules, l’épaisseur appropriée pour chaque forme de pâte, et l’utilisation de blés durs au taux élevé de gluten, donne des pâtes d’une qualité supérieure, parmi les meilleures du marché". "Una pasta di qualità superiore, tra le migliori sul mercato"?!?
Probabilmente una questione di prezzo: la pasta corta Esselunga costa 1 euro mentre tutte le altre (compresa Panzani!) si aggirano tra 1.20 e 1.50. Solo gli spaghetti hanno lo stesso prezzo, tutti a 1 euro.
Mah...
Ebbene, potete immaginare la mia sopresa quando a Bruxelles, nel reparto pasta e affini del Delhaize vicino a casa (a Bruxelles ci sono due grosse catene di supermercati: la belga Delhaize e la francese Carrefour), ho trovato la pasta Barilla, la De Cecco, una sconosciuta marca finto-italica (Panzani... un nome, un programma!) e... ebbene sì... Esselunga!!
Esselunga?!?!? Una sottomarca, un marchio legato a una specifica catena, venduta a km e km di distanza??
Il peggio doveva ancora arrivare. Se per la pasta ho potuto guardare con sdegno l'odiato marchio e servirmi del noto mulino, peggio è andata quando ho cercato un riso decente per fare un risotto. Nel settore riso erano presenti vari risi asiatici, noti non proprio per la loro resistenza alle lunghe cotture, o Carnaroli e Arborio... solo ed esclusivamente di una marca... ebbene sì, ancora lei, l'odiata Esselunga!
Fortuna che ad un mercatino bio ho trovato alla "modica" cifra di 3 euro (!) del Carnaroli di altra marca. Quanto mi costerà ancora l'odiato Caprotti?!
Comunque, qualcuno ha idea del perchè un supermercato belga debba comprare dei prodotti da un supermercato italiano?? A me pare assurdo, soprattutto tenuto conto che lo fa solo su questi due specifici prodotti (vendesse anche mozzarelle Esselunga, salami, prosciutti, vini, taralli Esselunga, capirei meglio il legame!).
Sul loro sito c'è scritto: "De nombreuses autres "pasta secca", courtes ou longues, sont fabriquées en exclusivité pour Delhaize "Le Lion", en Italie, sous la marque Esselunga. On recourt à des ingrédients naturels (eau pure de source et les meilleures semoules), la bonne vieille méthode du séchage lent, ainsi qu’aux moules en bronze. L’alchimie qui se crée alors entre l’emploi de ces moules, l’épaisseur appropriée pour chaque forme de pâte, et l’utilisation de blés durs au taux élevé de gluten, donne des pâtes d’une qualité supérieure, parmi les meilleures du marché". "Una pasta di qualità superiore, tra le migliori sul mercato"?!?
Probabilmente una questione di prezzo: la pasta corta Esselunga costa 1 euro mentre tutte le altre (compresa Panzani!) si aggirano tra 1.20 e 1.50. Solo gli spaghetti hanno lo stesso prezzo, tutti a 1 euro.
Mah...