lunedì 4 luglio 2011

Sole, dopocena

E' una strana sensazione quella di uscire dal ristorante (l'etiope kokob; ottimo ma bisogna prenotare perchè è sempre pieno) ben dopo le 21 e trovarsi di fronte un palazzo illuminato dal sole. "Sole?! Ma che ore sono?!". Ebbene sì, il sole qui a Bruxelles in questi giorni di luglio tramonta verso le dieci.
Mi rendo conto che non sia stata un'esperienza straordinaria ma mi ha fatto sentire in modo ancora più intenso l'emozione di essere in un paese diverso dal mio, in una nuova esplorazione, avventura.
Ho pensato spesso alle lunghe mail che mandavo da Barbados (chissà se qualcuno le ha lette!!) o alle lettere sulle esperienze vissute a Lione. Ho pensato che sarebbe stato bello unire in un unico luogo tutte queste immagini su mondi differenti.
Leggevo qualche giorno fa che i bambini percepiscono il mondo in modo simile a come lo percepisce un adulto in viaggio, notando ogni piccolo e apparentemente insignificante particolare del mondo attorno a sè e anche per questo hanno bisogno di dormire molto: come il viaggiatore, sono provati alla fine della giornata da questa osservazione continua.
In questo blog vorrei riportare osservazioni, spunti e riflessioni offertemi dall'essere altrove. Non so con quanta frequenza scriverò, se mi stuferò, se ne abuserò. Vedremo!
Intanto, per ora, comincia una lunga, lunghissima giornata.

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